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Logistica e agroalimentare: il Mipaaf al lavoro sul bando

Nell’ambito del Recovery Plan, c’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per partecipare alla costruzione dell’avviso pubblico che finanzierà lo sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura e florovivaismo.

Il budget dell’intervento è pari a 800 milioni di euro. L’obiettivo è quello di strutturare un vero e proprio piano logistico per lo sviluppo di una filiera agroalimentare. 

In vista della redazione del bando PNRR per attuare la misura, il Mipaaf punta sulla realizzazione di un percorso partecipato allo scopo di coinvolgere tutti gli attori del sistema. Via quindi alla consultazione tecnica rivolta a imprese singole e associate, organizzazioni di produttori, cooperative e consorzi, società di servizi e di gestione mercati all’ingrosso, operatori del trasporto, autorità portuali e amministrazioni pubbliche per la disseminazione di informazioni e la raccolta di osservazioni e proposte. 

Spazio quindi anche al contributo delle imprese del settore della logistica. I contributi dovranno essere inviati entro il 31 dicembre 2021 all’indirizzo pec: saq.direzione@pec.politicheagricole.gov.it .

GLI OBIETTIVI DEL BANDO

Il bando si propone di contribuire a un piano logistico in grado di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti agroalimentari, migliorare la capacità di stoccaggio delle materie prime agricole e l’accessibilità economica delle imprese ai servizi interportuali e di snodo. La misura punta inoltre ad accrescere la capacità logistica dei mercati all’ingrosso. Attraverso l’investimento per un sistema logistico efficiente e sostenibile il Mipaaf punta però anche a sostenere lo sviluppo di sistemi e processi produttivi innovativi in grado di ridurre gli sprechi alimentari e di incentivare una migliore e più equa distribuzione del valore lungo la catena di approvvigionamento.

Le tipologie di macro di interventi ammessi dal bando sono: 

  • investimenti in attivi materiali e attivi immateriali (es. strutture di stoccaggio e trasformazione, digitalizzazione dei processi di logistica, interventi infrastrutturali sui mercati);
  • investimenti su trasporto e logistica per ridurre il costo ambientale e economico; innovazione dei processi produttivi, agricoltura di precisione e tracciabilità (blockchain) AI (artificial intelligence) per lo stoccaggio delle materie prime, tracciabilità in blockchain, software di gestione avanzata, componentistica e sensori di controllo;
  • RFID (Radio Frequency Identification) o completa automatizzazione dei magazzini.

LA FORMA DELLE AGEVOLAZIONI

La misura prevede aiuti sia in forma di contributo in conto capitale che di finanziamento agevolato, garanzie o prestito. E’in fase di definizione anche la possibilità di combinazione di più modalità di finanziamento tra quelle riportate, se l’ipotesi incontrerà il favore dei portatori di interesse.

I beneficiari degli aiuti potranno essere imprese singole e associate, organizzazioni di produttori, cooperative e consorzi, società di servizi e di gestione mercati all’ingrosso, operatori del trasporto, ma anche autorità portuali e amministrazioni pubbliche.