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PIL e transizione ecologica: il ruolo di trasporti e logistica

 

Una transizione green non solo economica ma anche sociale con il sistema della logistica e dei trasporti come forza trainante per la ripresa. E’ uno degli scenari emersi nel corso del 6° Forum Internazionale di Conftrasporto-Confcommercio, svoltosi lo scorso novembre a Rieti, nel corso del quale sono stati anche presentati il Rapporto dell’Ufficio Studi sui trasporti e la sostenibilità ed il documento Isfort sulla Transizione ecologica dei Trasporti e della logistica e l’intermodalità.

Stime al rialzo per Confcommercio in tema di PIL: per il 2021 il dato della crescita dovrebbe attestarsi a +6,2% e consumi a +5%. Livelli di crescita importanti che richiedono un nuovo, ritrovato protagonismo del sistema logistico e dei trasporti, anche in sinergia con la programmazione a valere sul PNRR. Nel Piano sono infatti previsti oltre 60 miliardi di euro per l’accessibilità sostenibile del Paese.

Negli ultimi 30 anni, il settore, in particolare sul fronte dell’autotrasporto, si è impegnato in prima linea sul tema della sostenibilità, ottenendo una riduzione del 30% delle emissioni di Co2, contro il 20% dell’intero sistema economico. Basti pensare che limitatamente al 2021, il 41,1% delle imprese dichiara di essersi dotata di mezzi poco inquinanti, il 18,1% ha compiuto azioni meno inquinanti, il 17% migliorato la capacità di carico di veicoli. Resta ancora da fare molto lavoro sul fronte di quel 97% dei camion immatricolati nel 2020, che sono alimentati ancora a diesel

Nei prossimi anni è previsto un imponente aumento dei traffici su gomma, un elemento che spingerà sempre più l’autotrasporto verso la strada della riduzione delle emissioni inquinanti entro il 2030.