I consumatori italiani sono sempre più attenti al packaging e preferiscono soluzioni sostenibili e riciclabili.
Il 58% dei consumatori si mostra oggi molto più attento all’impatto sull’ambiente di quello che acquistano. Il 63%, nel prossimo futuro, sarà più propenso a comprare da aziende che, in maniera trasparente, condividono tutte le informazioni relative all’impatto sull’ambiente dei prodotti e dei processi di produzione. A rivelarlo è il Future consumer index elaborato da EY.
Appare quindi evidente che la scelta di materiali per packaging e imballaggio rispettosi dell’ambiente, sostenibili e riciclabili, in un’ottica di economia circolare, non sia più un’opzione ma una scelta obbligata che chiama in causa anche le aziende del settore trasporti e logistica.
Basti pensare all’impatto crescente dell’e-commerce, che ha contribuito all’incremento dei volumi di consegne e spedizioni. Secondo i dati dell’Osservatorio e-commerce B2c, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, nel 2020 in Italia l’e-commerce ha raggiunto un valore di circa 22,7 miliardi di euro (+4,7 miliardi rispetto al 2019), segnando un tasso di crescita del 26%.
Una tendenza che si è riflessa anche sul mercato del packaging che, tra il 2019 e il 2020, è cresciuto del 40%, secondo la ricerca The Future of E-commerce Packaging to 2025.
Per rendere green la filiera del comparto trasporti e logistica, lo scenario del prossimo futuro sarà caratterizzato dall’integrazione sempre più stretta tra soluzioni basate su materiali e packaging sostenibili e trasporto green.
Per le aziende del settore, la sfida è avvincente e complessa: soddisfare le attese dei clienti e quelle di un mercato sempre più esigente sviluppando nuovi processi all’insegna della sostenibilità. Tutto il comparto è sottoposto a una pressione crescente, legata all’espansione costante dei volumi dell’e-commerce e delle consegne a domicilio.
La svolta green è possibile grazie all’ideazione di nuovi percorsi che passano anche per la necessità di trovare materiali adatti e rispettosi dell’ambiente, integrarli nei processi di produzione e smistamento, digitalizzare i servizi, puntare su soluzioni di trasporto elettrico, in particolare per l’ultimo miglio.