Nel 2019 l’Unione europea ha promosso il Green Deal, un piano innovativo e ambizioso per impegnare i paesi membri in azioni finalizzate ad azzerare entro il 2050 le emissioni di gas serra. 

L’impegno delle aziende del settore logistico e il contributo di un comparto sempre più green e sostenibile è fondamentale per favorire la decarbonizzazione e la transizione ecologica dei paesi europei . 

Trasporti, tra sostenibilità e innovazione

Uno degli elementi più importanti in questo processo sono senza dubbio i trasporti. Dal rinnovamento in chiave sostenibile delle flotte fino alle strategie di efficientamento dei mezzi su strada. 

Una stima dell’ITF (International Transport Forum) rileva che ogni anno i mezzi impiegati nel trasporto merci generano ben 2,9 miliardi di tonnellate di CO2. Il 62% di queste emissioni viene proprio dal trasporto su gomma, mentre solo il 3% da quello ferroviario. 

L’incentivazione del ricorso al trasporto su rotaie faciliterebbe il percorso verso la transizione ecologica. Tuttavia, solo il 13% delle materie prime viaggia su rotaia attualmente in Europa. 

Un primo elemento a favore di una maggiore efficienza  potrebbe essere la ridistribuzione più equilibrata tra le modalità di trasporto, in modo da ridurre l’impatto dei mezzi su gomma. 

In questo ambito, la logistica sostenibile può puntare con maggiore decisione proprio sull’intermodalità. La combinazione gomma-binari per esempio favorisce la riduzione delle emissioni inquinanti ma anche i processi di decongestionamento delle aree urbane. 

Il massiccio ricorso ai camion quale mezzo di elezione per la consegna e il trasporto contribuisce a spingere le aziende produttrici dei veicoli all’ideazione di soluzioni e sperimentazioni a favore della sostenibilità. Basti pensare all’applicazione di motori elettrici o ad idrogeno. In alcuni paesi del Nord Europa sono in corso le sperimentazioni a favore di nuove autostrade ecologiche attrezzate con reti di cavi elettrici ai quali i camion potranno agganciarsi per le operazioni di ricarica. 

Ultimo miglio, nuove soluzioni green

L’emergenza sanitaria e i ripetuti lockdown hanno favorito il boom degli e-commerce. Una tendenza che continua anche nella fase post pandemica. La crescita delle consegne verso i centri urbani è stata esponenziale. Le aziende della logistica hanno perciò dovuto rispondere rapidamente a questa nuova sfida, individuando soluzioni a basso impatto inquinante e acustico. Ripensare la logistica dell’ultimo miglio significa quindi puntare sempre di più su veicoli sostenibili come i furgoncini elettrici, ma anche su mezzi di minori dimensioni e impatto, come bike e scooter. I mezzi elettrici, green e sostenibili, non solo favoriscono flussi di traffico meno congestionati ma contribuiscono anche alla riduzione dei tempi delle consegne, perché possono accedere facilmente alle ztl e ai centri storici. 

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